Scommesse ovunque: questo è il problema!

Movimento NoSlotA cura di Movimento NoSlot | Del 25 Ottobre 2019

TAG:

“Scommesse ovunque sei”, “scommetti dove vuoi e quando vuoi”, “scommesse sportive in qualsiasi momento”: sono solo alcuni degli inviti che è possibile leggere online.

Tra giochi elettronici, piattaforme digitali dedicate al gioco d’azzardo e spot pubblicitari invasivi, resistere al richiamo della “vincita facile” è sempre più complicato, soprattutto per i più giovani. Cosa fare?


Scommesse ovunque, online e non solo

Il problema è che il gioco d’azzardo ha ormai riempito le nostre vite, anche offline. Se passeggiamo in centro troviamo cartelloni promozionali di sale slot o sale bingo, se entriamo in un bar è probabile trovare una slot o l’esposizione di Gratta e Vinci, se passiamo dall’edicola di fiducia per comprare il giornale… idem.

Per chi non gioca possiamo parlare di “fastidio”. Per un giocatore compulsivo, invece, tutto questo significa “tentazione”. È come far trovare ovunque bottiglie di whisky a chi beve o pacchetti di sigarette a chi fuma. L’azzardo crea dipendenza e favorire questo rischio è da irresponsabili. Ecco perché cerchiamo di sensibilizzare il più possibile ragazzi e famiglie su questo argomento.

Prevenire è l’unica risposta.

La dipendenza da azzardo è molto complessa. Si può curare, ma è necessario sapere che il percorso è lungo e difficile da affrontare, sia per la persona interessata, sia per i suoi cari. Prima di arrivare a questo punto, pensiamo sia indispensabile informare sui campanelli di allarme, cause e conseguenze, per accorgersi in tempo e semplificare il recupero.

Una testimonianza utile

Matteo ci ha scritto queste parole:

Non pensare al gioco, al gioco d’azzardo, è praticamente impossibile. Le scommesse sono ovunque. Anche quando visito qualche sito web di notizie sportive dal mio smartphone… arriva puntuale la pubblicità che ti invita a scaricare un’app per scommettere in mobilità. È come avere un centro scommesse sempre in tasca, sempre disponibile, anche quando sei in giro e vicino a te non ne trovi nessuno. Ho iniziato un percorso per allontanarmi da questo inferno, ma devo dire che è molto difficile. Chi dice che il giocatore compulsivo non ha forza sufficiente, che va a cercare guai da solo, evidentemente non sa proprio cosa sia la dipendenza da azzardo. Può colpire chiunque, anche uno studente tranquillo come me. Basta poco. Un momento di noia, un problema familiare, un problema finanziario, un periodo di depressione personale. Se non fosse così semplice trovare modalità e posti per scommettere… Non sarei qui a scrivere.


Privacy Policy - Cookie Policy