Salone dell’Editoria Sociale – Presentazione volume “La dea bendata”
A cura di Movimento NoSlot | Del 20 Ottobre 2016
TAG: Azzardo Eventi Materiali
Dal 29 ottobre al 1° novembre torna il Salone dell’Editoria Sociale. L’iniziativa, giunta alla sua ottava edizione, è promossa dalle Edizioni dell’asino, dalla rivista Lo Straniero, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco.
Tema di quest’anno: “Mediterraneo oggi”. Un’occasione per riflettere sulle mutazioni sociali, culturali, economiche e geopolitiche di un’area geografica che sempre di più ci interroga su molte delle contraddizioni, dei conflitti, delle tragedie del nostro tempo.
Durante il Salone dell’Editoria Sociale, il 29 ottobre alle ore 18, verrà presentato il volume “La dea bendata. Viaggio nella società dell’azzardo”, edizioni Ecra, scritto da Marco Dari Mattiacci con prefazione di Leonardo Becchetti. Interverrà all’incontro, tra gli altri, anche Simone Feder, coordinatore Area Giovani e Dipendenze della Comunità Casa del Giovane e Movimento No Slot.
L’azzardo è una piaga sociale
Obiettivo del Quaderno è quello di analizzare il complesso fenomeno della ludopatia. Una vera e propria patologia legata all’abuso del gioco d’azzardo che, poco visibile per le sue stesse caratteristiche e trattata superficialmente dai media, è in realtà una diffusa piaga sociale dalla quale nessun territorio o classe sociale può dirsi escluso. – fonte: ecralibri
Poter parlare di questo tema anche al Salone dell’Editoria Sociale è un’occasione preziosa in più per sensibilizzare e riflettere su quanto il gioco patologico sia diffuso, spesso da soggetti che ne giustificano quasi l’esistenza… sostenendone la legalità! Un’affermazione senza senso, che avremo modo di commentare successivamente proprio qui, sul nostro blog. Vi invitiamo a seguirci!
Nel frattempo, ricordiamo l’appuntamento romano: sabato 29 ottobre, alle ore 18, Sala B.
Dalla Prefazione di Leonardo Becchetti:
… La vera questione è che nel valutare la piaga del gioco d’azzardo, non possiamo accettare un approccio riduzionista nella definizione di cosa sia il valore per l’economia e per la società. Il paradigma dell’economia civile ricorda sempre che il valore non è il PIL, ma è lo stock dei beni spirituali, relazionali, culturali, economici di cui una comunità può godere sul territorio. – fonte: ecralibri
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