Il counseling: definizione e obiettivi

A cura di Movimento NoSlot | Del 15 Febbraio 2019

TAG: CdG Consigli

Il counseling è un intervento di orientamento/sostegno. Può essere attivato nei confronti di un unico soggetto (counseling individuale) oppure verso un gruppo (counseling di gruppo).

La Comunità Casa del Giovane aiuta i ragazzi con problemi di dipendenza tenendo conto di vari fattori. Non solo la personalità dei soggetti (aspetti clinici e psicopatologici), ma anche tutto ciò che riguarda la storia personale, le relazioni con la famiglia, gli elementi di disagio. Analizziamo più in dettaglio.

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Il counseling individuale

Serve a sviluppare le potenzialità del giovane affinché possa ritrovare una piena e creativa espressione di sé. Rappresenta, in sostanza, uno strumento di cambiamento, che facilita la focalizzazione delle difficoltà, senza dimenticare che ogni trasformazione parte sempre dalla volontà interiore.

Il professionista addetto, il cosiddetto “counselor”, crea una relazione di forte empatia: in tal modo, grazie anche a una sospensione del giudizio, è più agevole dialogare.

Una metodologia non direttiva, né prescrittiva: un supporto, piuttosto. I ragazzi hanno la sensazione di poter compiere delle scelte in autonomia, ma con una guida di riferimento. Il counseling individuale prevede anche colloqui con la famiglia, in caso sia necessario, in modo da rendere più completo il recupero e più semplice il ritorno a casa.

Il counseling di gruppo

Oltre a facilitare il cambiamento, aiuta ad acquisire competenze sociali, grazie alle dinamiche tipiche del gruppo e ai numerosi contributi. Insieme, infatti, si impara a comunicare meglio, a trasmettere emozioni e non solo contenuti. La forza del gruppo è quella di trovare soluzioni mettendo a confronto differenti punti di vista. Ciò permette anche di capire cosa significhi valorizzare la diversità e rispettarla. Tutto ciò, tra l’altro, in un ambiente protetto, con professionisti specializzati.

Una innovazione della CdG è l’utilizzo del laboratorio di teatro come forma di counseling espressivo di gruppo. L’obiettivo è quello di integrare il counseling in senso stretto con le tecniche artistiche ed espressive proprie di una rappresentazione. In tal modo è possibile raggiungere un buon equilibrio tra benessere fisico, psichico e sociale.

– Testo di riferimento: “Finisci solo per ricominciare”, di S. Feder e A. Notti, Edizioni OCD.