Un’estate senza vacanze

Movimento NoSlotA cura di Movimento NoSlot | Del 27 Agosto 2021

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Per molte famiglie, purtroppo, questa è stata un’estate senza vacanze. Anzi, a voler essere più precisi, molte persone hanno dimenticato cosa significhi la parola “vacanza” ormai da tempo. Non ci riferiamo solo a partenze di lungo periodo, ma anche a brevi spostamenti di pochi giorni.

Chi lotta contro l’azzardo, infatti, deve raccogliere i cocci, recuperare debiti, lavorare duramente per riprendere in mano la situazione. In tanti hanno perso il lavoro a causa della pandemia e ciò ha aggravato situazioni già precarie. Senza dimenticare chi combatte malattie di vario genere, invalidanti, che compromettono lo svolgimento dell’attività quotidiana, gli spostamenti. A tutti coloro che soffrono, che sentono il disagio di non poter raccontare le proprie esperienze di viaggio, mostrare foto agli amici, vivere semplicemente un momento di meritata serenità, dedichiamo l’articolo di oggi. Forza!


Photo by Anastasia Taioglou on Unsplash

Estate senza vacanze: una mail per sperare

Una lettrice del nostro blog ci ha scritto per condividere la sua piccola, ma significativa esperienza e dare coraggio a tante famiglie che, in questo momento, si sentono sole e infelici. Grazie Anna.


Ciao, mi chiamo Anna. Seguo il progetto “Prevenzione NoSlot” da diverso tempo, da quando anche la mia famiglia ha dovuto combattere la piaga del gioco d’azzardo. Come scrivete sempre sul sito e anche sulla pagina Facebook, è sbagliato parlare di “gioco” e posso confermare: azzardare non è affatto un gioco!

L’azzardo rovina l’esistenza. Da quando siamo precipitati in quest’incubo, tutto è cambiato per me. Ho dovuto rinunciare alle mie abitudini, ho iniziato a conoscere la cosiddetta “estate senza vacanze”. Con il conto in rosso dove mai si può andare?

Ho pianto tanto, per diversi anni, ma ora scrivo per dare conforto a chi vive oggi queste stesse difficoltà. Voglio dire che dall’azzardo si può uscire, i miei genitori ci sono riusciti. Entrambi hanno perso i loro risparmi di una vita con le scommesse, io li ho aiutati come ho potuto, ma avevo un’occupazione precaria, non potevo fare molto. Tuttavia, con il supporto di uno specialista e parecchi sacrifici personali, oggi sono riuscita a trascorrere 5 giorni fuori porta! Una località vicino casa, ma con il sapore della libertà ritrovata. I miei seguono una terapia, hanno quasi smesso di scommettere. Io svolgo 2 lavori part-time, che mi hanno consentito di riprendere un po’ di fiato.

Non sono riuscita ad andare in vacanza per tanto tempo, nonostante lavorassi, perché la priorità era ritrovare una base economica per le spese necessarie. Quest’anno mi sono “regalata” 5 giorni al mare. Sono felice. Spero che tutte le persone che si sentono tristi, leggendo queste mie parole, trovino la forza di andare avanti.


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