Perché dare voce ai giovani?
A cura di Movimento NoSlot | Del 26 Aprile 2021
TAG: Giovani Società
Dare voce ai giovani significa contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Potrebbe sembrare una delle solite frasi fatte. Secondo noi, invece, è una grande verità. Il progetto #PrevenzioneNoSlot è nato proprio per essere vicino ai ragazzi, alle ragazze, ai bambini e alle bambine in difficoltà a causa dell’azzardo. Un problema che, ormai da anni, ha invaso molte realtà, colpendo gli adolescenti direttamente (cresce il numero dei giocatori giovanissimi) o indirettamente.
Abbiamo ricordato spesso che il libro “No Slot – L’azzardo non è un gioco” ha preso spunto da una storia vera: la richiesta d’aiuto di 2 fratelli, Adriano e Tommaso, preoccupati per la salute del loro papà, giocatore compulsivo. Dare voce ai giovani ci ha permesso di arrivare dove probabilmente non saremmo mai arrivati, di intervenire tempestivamente e aiutare una famiglia intera.
Perché essere colpiti indirettamente dall’azzardo vuol dire restare coinvolti nel dramma pur non essendo i reali protagonisti: è ciò che accade ogni giorno a tantissime mogli e madri, studenti e studentesse, nonni e nonne. Anche gli amici si trovano spesso, loro malgrado, a dover sostenere chi pensavano fosse un affetto forte, invincibile. Vedere chi vuoi bene indebolirsi per una dipendenza è davvero devastante. Un’esperienza che cambia visioni e priorità.
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Dare voce ai giovani per nuove prospettive
Dialogare con gli studenti ci aiuta a trovare punti di vista alternativi. A vedere le cose da prospettive inedite che mai avremmo considerato. Stare con i giovani apre la mente. Quando sentiamo dire che gli adolescenti non capiscono, non si interessano, non hanno opinioni… ci rendiamo conto che il pregiudizio è continuamente dietro l’angolo.
Basterebbe ascoltare le loro storie, i loro sogni, i progetti che vorrebbero portare avanti se solo questa società fosse meno caotica, per capire che ogni giovane porta dentro di sé un mondo. Speranze che noi adulti abbiamo schiacciato rincorrendo denaro, carriera, potere. Dovremmo ricordare il passato, cosa immaginavamo di realizzare alla loro età per ritrovare un contatto con la generazione attuale. I tempi, forse, sono diversi, ma tutto sommato la vita è un ciclo che si ripete.
Risultati di un evento No Slot
Il 19 aprile abbiamo partecipato con gioia all’evento No Slot virtuale ideato dagli studenti dell’Istituto Calvi. Hanno aderito diverse scuole, tanti sono stati i post per dire NO all’azzardo. I lavori realizzati dai ragazzi ci hanno mostrato una grande creatività e voglia di partecipare, di avere voce, di far conoscere la propria opinione. È proprio ciò che desideriamo: dare voce ai giovani, oggi e in futuro.