Comunità Casa del Giovane: proposta educativa

Movimento NoSlotA cura di Movimento NoSlot | Del 21 Luglio 2018

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La Comunità Casa del Giovane di Pavia fonda la sua attività su un modello di comunità di vita e di servizio caratterizzato dalla relazionalità e dalla condivisione. I giovani accolti, infatti, devono poter intravedere non soltanto la possibilità di mettere in discussione il proprio stile di vita, ma anche nuove strade e varie ipotesi di cambiamento.

Tutto ciò avviene in un ambiente protetto, a tempo pieno e alla pari, con persone che hanno scelto liberamente di vivere in comunità, con i volontari, gli operatori e i collaboratori.

Saremo attenti ad educare ad un forte realismo, alla tempestiva concretezza, per non essere integrati nel mondo dell’illusorio e dell’effimero di cui la nostra cultura è figlia…

– Don Enzo Boschetti

Obiettivo principale è quello di offrire a ciascuno tutto l’aiuto e il sostegno necessari per fare emergere l’autentica personalità dei ragazzi, al fine di garantire un autentico recupero e una vera socializzazione.

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© Comunità Casa del Giovane di Pavia – www.cdg.it


Filosofia della Comunità Casa del Giovane

Oggi le problematiche sono più numerose e subdole che in passato: alla tossicodipendenza si è affiancata la dipendenza da azzardo, al fenomeno del bullismo il più moderno cyberbullismo.

I giovani sono sempre più disorientati, non trovano forti punti di riferimento e la soluzione più comoda è quella di cedere al rischio, all’adrenalina che la sfida e la scommessa comportano, senza essere in grado di valutare le conseguenze.

La proposta educativa della Comunità Casa del Giovane si fonda sulla convinzione che non sia sufficiente contenere le conseguenze di una dipendenza, normalizzare una devianza, assistere chi è caduto in una situazione di marginalità cronica. Piuttosto è importante favorire l’accettazione e valorizzazione di sé in rapporto a nuovi contesti.

Il fine che muove la pedagogia della Comunità Casa del Giovane è quello di liberare la libertà nella persona accolta e, quindi, aiutare il giovane a scoprire i grandi valori della sincerità, dell’essenzialità, della solidarietà, del lavoro, della cultura come liberazione.
La schiavitù del giovane si vince con interventi estremamente rispettosi, graduali e degni della sua libertà che tendono a fargli conoscere i valori esistenziali.

Finisci solo per ricominciare, di Simone Feder e Alberta Notti, Edizioni OCD.


Prevenzione NoSlot è un progetto della Comunità Casa del Giovane di Pavia. Per info: www.cdg.it


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