Azzardo e relazioni difficili

Movimento NoSlotA cura di Movimento NoSlot | Del 5 Ottobre 2020

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In presenza di relazioni difficili, purtroppo, l’azzardo trova terreno fertile per attecchire. Il motivo è semplice: una delle cause che spingono alla scommessa è l’assenza di comunicazione.
In famiglia, in ufficio, all’interno del proprio quartiere. Quando esprimersi diventa fonte di disagio, sofferenza, irrequietezza, una delle soluzioni a portata di mano è chiudersi in se stessi.

Alcuni si isolano completamente, parlando pochissimo, oppure tanto e in modo eccessivo, scatenando conflitti continui. Altri iniziano ad assumere stili di vita nuovi, ma poco sani.

Non a caso, esistono diversi tipi di dipendenze: non solo da gioco d’azzardo, ma anche alimentari, da sostanze, da abuso di alcolici e persino affettive (pensiamo ai tanti giovani che non riescono a gestire in modo corretto le relazioni con amici e amiche o fidanzatini/e, assumendo atteggiamenti noncuranti o, al contrario, soffocanti). Come possiamo prevenire? Ecco alcuni suggerimenti.


Photo by Belinda Fewings on Unsplash


Relazioni difficili: la mancanza di ascolto

Ogni rottura parte sempre dall’incomunicabilità: può accadere che X voglia esprimere un pensiero, ma non riesca mai a trovare le parole giuste. O, invece, può avvenire che X sappia cosa dire, ma che Z non sia mai disponibile per ascoltare. Tra i 2 soggetti, in entrambi i casi, non avverrà alcuna comunicazione. Con il passare del tempo, una situazione come questa rischia di degenerare, perché chi vorrebbe parlare non si sente preso in considerazione e chi non ascolta potrebbe improvvisamente “cadere dalle nuvole” per alcuni comportamenti dell’altro, difficili da interpretare.

È un circolo vizioso. Più non si comunica, più non ci si comprende, più ci si allontana.

Alla fine, quando la mancanza di ascolto e dialogo diventa insostenibile, si cerca attenzione altrove. Per i giovani è più facile lasciarsi sedurre dal rischio e dai pericoli mascherati da divertimento, ma anche gli adulti, spesso, si ritrovano in situazioni insidiose a cui diventa complesso porre rimedio.

L’azzardo non è un hobby

Si inizia così a scommettere, fumare, bere… convinti magari da amici o colleghi. Il gioco d’azzardo continua a essere visto come un hobby, un passatempo qualsiasi, come la partita a calcetto.
Il problema è proprio questo. Pensando di liberare la mente dai pensieri, ci si lascia conquistare dal brivido della possibile vincita.

Come scriviamo sempre, una slot machine o un Gratta e Vinci non significa soltanto “perdita di denaro”, ma anche “perdita degli affetti”. Un giocatore compulsivo, già lontano dai propri familiari, si distacca sempre di più e recuperare la comunicazione diventa un percorso in salita.

Per evitare ciò è bene ricordare che parlarsi con regolarità, anche in periodi molto stressanti, è fondamentale per fare il punto su ciò che va bene e ciò che andrebbe modificato. Tenersi tutto dentro, o accusare l’altro senza fornire spiegazioni sul proprio disappunto, distrugge la fiducia reciproca senza costruire nulla. Se fossimo più attenti ai mutamenti di chi abbiamo intorno, ci accorgeremmo in tempo di tante cose e potremmo evitare litigi, insicurezze e separazioni. Ciò vale per le coppie e, ancora di più, per i rapporti tra genitori e figli.

Tantissimi ragazzi sono convinti di poter fare ciò che vogliono. Nessuno ha mai illustrato loro gli effetti di certe azioni, per se stessi e per gli altri. Se gli adulti preferiscono parlare con il proprio smartphone, piuttosto che con i figli, non possiamo sperare di raggiungere grandi miglioramenti per questa società. [cit.]


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