Azzardare è un rischio, anche con 2 euro

Movimento NoSlotA cura di Movimento NoSlot | Del 7 Settembre 2021

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Azzardare è un rischio, sempre, anche quando pensiamo di spendere “solo 2 euro” per “tentare la fortuna”. Anzi, è proprio questa convinzione a far scommettere di nuovo, a far comprare un altro Gratta e Vinci. La nostra mente crea una comunicazione ingannevole, che alimenta pensieri distorti, secondo i quali 1 euro, 2 euro o 5 euro rappresentano un “investimento” e non una cifra gettata al vento.

Il pericolo, infatti, è lasciarsi prendere la mano. Al primo tentativo ne seguirà un secondo e poi un terzo, alimentando quella che, senza sano autocontrollo, presto o tardi diventerà una dipendenza.

Abbiamo raccontato tante storie, in questi anni, di persone che hanno distrutto la propria vita iniziando con poco. Qualcuno ha seguito un familiare o l’invito di un amico. Qualche altro ha semplicemente scommesso per noia o con l’idea di cambiare il destino personale e familiare.


Photo by Nick Fewings on Unsplash

Azzardare è un rischio, una rovina relazionale

Il rischio davvero grande, però, riguarda il deterioramento progressivo dei legami personali. L’alienazione che consegue al gioco compulsivo, allontana dagli altri e, in primo luogo, dalla famiglia.

Il libro “No Slot – L’azzardo non è un gioco” descrive bene il problema, raccontando il punto di vista di due figli che, giorno dopo giorno, perdono i contatti con il papà. In molti casi, addirittura, sono proprio i ragazzi ad accompagnare i loro genitori in comunità.

Chi scommette non ha chiaro il confine esistente tra “gioco” e “azzardo”, non riesce a percepire le insidie nascoste dietro uno slogan pubblicitario. Una situazione di disagio e la speranza di migliorare la quotidianità, spingono tante, troppe persone a percorrere una strada piena di ostacoli.

Non ci sentiamo di dire “senza uscita”, perché dall’azzardo si può uscire, ma di certo si tratta di un cammino lungo e difficile. Ecco perché crediamo fermamente nella prevenzione: riuscire a bloccare in tempo un processo distruttivo è più semplice che ripartire da zero.

Ti invitiamo, quindi, a scriverci se hai bisogno di aiuto oppure a sostenere il progetto e condividere gli articoli del blog. Supportare una causa significa diventare portavoce del cambiamento, arrivare a chi cerca una mano e non sa a chi rivolgersi. Grazie!

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